C'era una volta una cara e dolce bambina, amata e coccolata da tutti. La sua nonna, in particolare, le voleva un bene dell'anima e le faceva sempre regalini. Una volta le cucì una cuffietta di velluto rosso, che le stava tanto bene, e la piccola non volle più portarne altre. Così, da allora in poi, fu chiamata "Cappuccettorosso". Era nel cuore dell'inverno e i fiocchi di neve scendevano giù, come piume dal cielo. Una regina, seduta davanti a una finestra con la cornice d'ebano, cuciva serena. E mentre lavorava con l'ago, guardava tutto quel candore. Le parve così bella la neve bianca che disse fra sè: "Se mi nascesse una bambina che fosse così bianca e avesse i capelli e gli occhi neri come l'ebano, come sarebbe bella". Non tardò molto che la regina diede alla luce una principessa bianca come neve e con gli occhi e i capelli neri come l'ebano e fu chiamata "Biancaneve".