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 | La *traduttrice / Rabih Alameddine ; traduzione di Licia Vighi
| pubblicazione | [Milano] : Bompiani, 2013 | descrizione | 303 p. ; 21 cm. | serie | Narratori stranieri |
Aaliya Sobhi, 72 anni, di Beirut, vive nel suo grande appartamento, tra ricordi e insonnia, aspettando l'arrivo del nuovo anno. La donna vive sola. Libraia, la sua vera passione è stata per tutta la vita tradurre in arabo i grandi classici della letteratura, senza che queste traduzioni siano state mai pubblicate. Questo lungo periodo è stato segnato da una forte emozione per l'arrivo nel 1967 di Ahmed, un ragazzo pieno di entusiasmo, profugo palestinese, che aveva accettato di lavorare gratuitamente per lei. Ben presto però la passione politica aveva strappato Ahmed al suo amore per la cultura e, in breve tempo, era diventato uno dei grandi torturatori del Libano. Aaliya lo incontra anni dopo per chiedergli un'arma con cui difendersi, durante la guerra, in caso di attacco. In cambio, Ahmed le chiede una notte di sesso. Un romanzo sulla passione, passione per i libri e passione per l'amore. |
Disponibilitàbiblioteca | sezione | collocazione | stato | | dati copia | |
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Iglesias | | 813.6 ALAR TRA | in biblioteca (prestabile) |  | | bibliografia | | Inventario: 0/38645/0 | | |