Gloria, una imprenditrice tessile di Biella, viene rapita nella sua casa al mare a San Teodoro, in Sardegna. Durante il trasporto nel luogo della prigionia viene violentata da uno dei carcerieri mentre è in stato di incoscienza. Rimasta incinta ha una bambina che le viene immediatamente sottratta quando nasce. Rilasciata 11 mesi dopo, Gloria tenta di riprendere la vita di sempre, accanto al marito e al vecchio padre, ma si accorge dell'estrema futilità in cui era ed è immersa. Di colpo capisce cosa deve fare: andare di nuovo in Sardegna e a tutti i costi riprendersi la figlia.